Primo processore quantistico superconduttore disponibile in commercio
La startup olandese QuantWare ha annunciato il lancio del primo processore superconduttore al mondo disponibile in commercio per computer quantistici (QPU).
Questa è la prima volta che i processori quantistici superconduttori sono stati resi disponibili "pronti all'uso" e viene vista come uno sviluppo con il potenziale per accelerare significativamente la rivoluzione dell'informatica quantistica.
Quantistico la tecnologia promette di espandere in modo significativo la quantità di dati che i computer sono in grado di elaborare, il che potrebbe avere enormi implicazioni nell’intelligenza artificiale, nella medicina, nella business intelligence e nella sicurezza informatica. Tuttavia, in un settore ancora nuovo e in via di sviluppo, il ridimensionamento è difficile.
Le aziende che costruiscono parti per computer quantistici hanno bisogno di qubit, gli oggetti microscopici che rendono possibile il calcolo quantistico, ma spesso il costo per loro è proibitivo produrli da soli. Le QPU superconduttive di QuantWare hanno lo scopo di eliminare quella barriera e possono essere fondamentali per accelerare lo sviluppo del mercato dei computer quantistici.
Il superconduttore è l'approccio leader e più maturo ai processori quantistici: Google ha raggiunto la "supremazia quantistica" nel 2019 utilizzando QPU superconduttori. Mentre altre QPU sono già disponibili "off the shelf", questa è la prima volta a superconduttore QPU è stato facilmente disponibile in forma di prodotto, livellando il campo di gioco per la sperimentazione quantistica.
Il prodotto proprietario di QuantWare, Soprano, è una QPU a 5 qubit che è considerata sufficiente per la base di clienti immediata che QuantWare si aspetta di attirare, vale a dire istituti di ricerca e laboratori universitari.
“La corsa verso l'utile Quantum Computation si sta scaldando, ma è ancora riservata a un piccolo gruppo di aziende. Rendendo più disponibili le QPU, accelereremo lo sviluppo di soluzioni pratiche basate sui quanti per i maggiori problemi del mondo”. ha affermato il co-fondatore di QuantWare, il dott. Alessandro Bruno.
Un altro modo per ottenere il "vantaggio quantistico" è progettare un chip specifico per una particolare applicazione e QuantWare sta cercando di sfruttarlo creando QPU co-progettati insieme a società di software per consentire loro di sviluppare processori specializzati nei loro algoritmi.