Ciascuno dei quattro nuovi impianti dovrebbe fornire 5MW di elettricità alla Rete Nazionale e 20MW di calore all'area locale.
L'elettricità di tutti e quattro gli impianti alimenterà 45,000 case. Gli impianti impiegheranno 18 mesi per essere realizzati e dovrebbero essere operativi nel 2026.
L'impianto di United Downs sta ora producendo vapore geotermico che sarà convertito per fornire circa 3MWe di energia alla National Grid a partire dal 2022.
La Cornwall Geothermal Distillery Company è in fase di approvazione per utilizzare 2.5 MW dall'impianto e ha in programma un centro di ricerca da 4 milioni di sterline.
Si prevede inoltre di utilizzare fino a 10 MW di calore in un grande complesso residenziale progettato a Langarth.
Per ogni impianto verranno perforati due pozzi. L'acqua viene quindi pompata dal pozzo più profondo dove si prevede che le temperature siano di circa 180 °C. Il vapore prodotto viene poi immesso attraverso uno scambiatore di calore in superficie e l'acqua viene poi reiniettata nel terreno per prelevare più calore dalle rocce in un ciclo continuo.
L'energia elettrica e termica prodotta da questo tipo di fonte di energia rinnovabile a basse emissioni di carbonio è continua poiché l'energia geotermica non genera picchi e depressioni come molte altre fonti di energia sostenibile sono soggette.
"Nei prossimi 20 anni, il nostro obiettivo è produrre oltre 500 MW di energia dalle risorse geotermiche, rendendo questa una delle fonti di energia di base più significative e affidabili nel Regno Unito", afferma Ryan Law, amministratore delegato di Geothermal.