Gli SSD sono destinati alla Stazione Spaziale Internazionale

Aggiornamento: 4 marzo 2023

KIOXIA Europe GmbH partecipa al programma HPE Spaceborne Computer-2 (SBC-2), che utilizza gli SSD KIOXIA per fornire un solido storage flash nei server HPE Edgeline e HPE ProLiant in un ambiente di test per eseguire esperimenti scientifici a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS ).

L'HPE Spaceborne Computer-2, il primo edge computing commerciale nello spazio e un sistema abilitato all'intelligenza artificiale a operare sulla ISS, fa parte di una missione più ampia per far progredire notevolmente l'informatica e ridurre la dipendenza dalle comunicazioni man mano che l'esplorazione dello spazio continua a crescere. Ad esempio, gli astronauti possono ottenere una maggiore autonomia elaborando i dati direttamente sulla ISS, eliminando la necessità di inviare dati grezzi sulla Terra per essere elaborati, analizzati e rispediti nello spazio.

Progettato per eseguire attività di calcolo ad alte prestazioni assortite nello spazio, tra cui elaborazione di immagini in tempo reale, deep learning e simulazioni scientifiche, il programma utilizza una combinazione di soluzioni di edge computing di HPE, tra cui HPE Edgeline Converged Edge System, un sistema robusto e compatto e il server HPE ProLiant per funzionalità ad alte prestazioni. Il programma è rivolto a vari carichi di lavoro e ha già contribuito a progressi avanzati in ambito sanitario, elaborazione delle immagini, stampa 3D, ripristino di emergenza naturale, 5G, intelligenza artificiale e altro ancora. In qualità di sponsor del programma, l'azienda ha fornito SSD basati su flash, tra cui KIOXIA RM Series Value SAS e KIOXIA XG Series NVMe SSD, per facilitare queste soluzioni. Questi SSD basati su flash sono più adatti rispetto alle tradizionali unità di archiviazione su disco rigido per resistere alle necessità di potenza, prestazioni e affidabilità dello spazio, in quanto non hanno parti mobili, sono meno sensibili alle onde elettromagnetiche e offrono prestazioni più veloci.

"Dimostrare che gli SSD a livello di data center e l'elaborazione di elaborazione possono essere implementati con successo nelle difficili condizioni dello spazio è una prospettiva impegnativa", ha osservato Paul Rowan, Vice President for SSD Marketing & Engineering presso KIOXIA Europe GmbH. “Le sinergie che esistono quando KIOXIA e HPE collaborano per sfruttare le nostre rispettive tecnologie ci consentono di esplorare nuove entusiasmanti possibilità. Non vediamo l'ora di vedere dove ci porterà il viaggio di HPE Spaceborne Computer".

L'azienda collabora da molti anni con HPE per sviluppare le migliori soluzioni di storage e i prodotti dell'azienda facilitano un'ampia gamma di soluzioni HPE, dal mobile al data center fino all'azienda. Le unità SSD Value SAS fanno parte della campagna Life After SATA, che consente ai clienti di passare facilmente dalle vecchie unità SSD SATA, fornendo al tempo stesso prestazioni e affidabilità superiori.

“È un momento entusiasmante per Hewlett Packard Enterprise poiché continuiamo a svolgere un ruolo importante nell'economia spaziale in espansione. Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione di lunga data con KIOXIA e collaborare insieme alle nostre iniziative di space computing per portare le sue soluzioni di storage sulla ISS con noi", ha dichiarato Jim Jackson, chief marketing officer di HPE. "Unendo l'esperienza di KIOXIA e le sue unità SSD, una delle funzionalità flash NAND leader del settore, con HPE Spaceborne Computer-2, stiamo spingendo i confini della scoperta scientifica e dell'innovazione fino all'estremo limite".