L'accordo consente a miDiagnostics di avviare la commercializzazione di un etilometro COVID-19 (al contrario dei classici metodi di test COVID-19 basati su sangue, saliva o un campione dalla cavità naso/gola).
Nell'ultimo anno, Imec ha sviluppato un campionatore del respiro e ha condotto studi clinici con l'ospedale universitario e l'università di Lovanio, dimostrando che il campionatore del respiro è in grado di catturare il virus SARS-CoV-2 nell'aria espirata e di rilevare l'RNA virale in modo rapido e affidabile .
Inoltre, Inec ha sviluppato uno strumento di campionamento che integra il campionamento del respiro la tecnologia e il test PCR ultraveloce di imec, e abbiamo ottimizzato la robustezza e la facilità d’uso, per ottenere una prova di concetto funzionante fino ad oggi.
"Noto con grande orgoglio che abbiamo seguito un corso impressionante negli ultimi mesi", afferma il CEO di Imec Luc Van den hove, "Siamo riusciti a trasformare un concetto promettente e una tecnologia innovativa in un proof-of-concept funzionale che è passato sia i test degli utenti che gli studi clinici. Questa è la prima volta che siamo andati così lontano nello sviluppo della nostra tecnologia dei chip verso la commercializzazione. Con questo proof-of-concept, possiamo dimostrare, molto più vicino al mercato, il valore aggiunto della nostra tecnologia, riducendo significativamente il time-to-market per i nostri partner. L'accordo di licenza con miDiagnostics è una pietra miliare importante per imec: la nostra tecnologia innovativa aiuterà a frenare la pandemia di COVID-19 nel prossimo futuro".
Poiché il COVID-19 non sarà certamente l'ultimo virus a inghiottire il mondo, imec sta già guardando oltre, studiando come la sua tecnologia brevettata possa essere applicata anche per diagnosticare altre malattie infettive trasmesse per via aerea. Inoltre, Imec sta anche esaminando la sua applicazione nella diagnosi di malattie come il cancro.
Le aziende interessate sono invitate a partecipare a questo sforzo.