Intrinsic chiude il round di finanziamento iniziale di 1.35 milioni di sterline

Aggiornamento: 9 aprile 2021

Intrinsic chiude il round di finanziamento iniziale di 1.35 milioni di sterline

Intrinsic chiude il round di finanziamento iniziale di 1.35 milioni di sterline

Intrinseco Semiconduttore Technologies ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento iniziale di 1.35 milioni di sterline guidato dagli investitori UCL Tecnologia Fondo e Gruppo IP.

Il finanziamento ha lo scopo di aiutare Intrinsic a rivoluzionare il mercato delle memorie non volatili da $ 60 miliardi grazie alla collaborazione con Semiconduttore fonderia di ricerca, imec in Belgio, per sviluppare prototipi dei suoi dispositivi di memoria non volatile proprietari utilizzando l'elaborazione CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor) standard del settore su wafer di silicio da 300 mm.

La memoria non volatile viene utilizzata in una vasta e sempre crescente gamma di prodotti elettronici. È la memoria permanente utilizzata in smartphone, laptop, chiavette USB, fotocamere, dischi rigidi SSD ecc. E si basa sulla tecnologia nota come memoria "Flash".

Il cuore della tecnologia di Intrinsic è un "memristor", noto anche come ReRAM o RRAM, inventato dai fondatori dell'azienda, il professor Tony Kenyon e il dott. Adnan Mehonic, ricercatori nel campo della nanoelettronica e della scienza dei materiali. Supportati dal braccio di commercializzazione UCL Business, hanno avviato la loro ricerca per creare Intrinsic.

A causa dell'incompatibilità con gli attuali processi di produzione, è molto difficile e costoso integrare la tecnologia della memoria Flash nello stesso chip semiconduttore del processore. Questa limitazione ha un forte impatto sul consumo di energia, aumenta i costi e ostacola lo sviluppo di nuove applicazioni nell'Internet of Things (IoT) e nell'intelligenza artificiale (AI); aree che richiedono una potenza inferiore, maggiori prestazioni e una maggiore capacità di memoria.

La tecnologia di memoria di Intrinsic si basa sugli stessi materiali del chip CMOS stesso, come l'ossido di silicio, che rimuove una limitazione chiave.

Si dice che la memoria di Intrinsic sia più facile da integrare e intrinsecamente più veloce ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto a Flash e fornirà un enorme miglioramento al consumo energetico e al costo dei dispositivi futuri che guideranno una gamma crescente di prodotti e servizi quotidiani.

Commentando il professor Tony Kenyon, co-fondatore di Intrinsic e professore di materiali nanoelettronici e nanofotonici, ha dichiarato: "Le tecnologie di memoria esistenti, come Flash, stanno raggiungendo i limiti delle loro capacità, in particolare nei sistemi embedded come quelli di cui abbiamo bisogno nei dispositivi IoT. La tecnologia memristor di Intrinsic trasformerà i sistemi di prossima generazione combinando alte prestazioni con facilità di integrazione nel CMOS digitale. Basando i nostri dispositivi sull'ossido di silicio, garantiamo che siano il più semplici ed economici da integrare con l'elettronica a base di silicio il più possibile ".