Paragraf presenta il sensore Hall al grafene ottimizzato per applicazioni criogeniche

Aggiornamento: 2 giugno 2021

Paragraf presenta Graphene Hall sensore ottimizzato per applicazioni criogeniche

Paragraf presenta il sensore Hall al grafene ottimizzato per applicazioni criogeniche

Paragraf ha introdotto il GHS-C Graphene Hall Sensor (GHS), fornendo l'unico approccio praticabile del settore per misurare l'intensità del campo magnetico di 7 Tesla (T) e oltre, a temperature estreme inferiori a 3 Kelvin (K).

Secondo Paragraf è entrata nella produzione in serie del GHS-C, un sensore Hall a base di grafene che è stato ottimizzato per fornire misurazioni ad alto campo durante il funzionamento a temperature criogeniche. Raggiunge questo mentre non dissipa praticamente alcun calore. Il sensore criogenico consente inoltre misurazioni direttamente nel foro freddo, eliminando la necessità di inserti a temperatura ambiente, fornendo dati di qualità e risparmio di tempo.

Il GHS-C è l'unico sensore Hall ora prodotto in serie in grado di offrire questo livello di prestazioni a temperature inferiori a 3 K. Il sottostante la tecnologia è in grado di funzionare a temperature anche più basse, senza perdita di prestazioni. Ciò è reso possibile dall’assenza di qualsiasi effetto Hall planare nel grafene, una caratteristica unica che Paragraf ha sfruttato.

Il sensore è l'ultimo esempio delle capacità di Paragraf e si basa sui precedenti sviluppi del prodotto. Il GHS-C utilizza il grafene ottimizzato e messo a punto per applicazioni ad alto campo, tra cui superconduzione, calcolo quantistico, fisica delle alte energie, fisica delle basse temperature, fusione e spazio. Inoltre, poiché la prossima generazione di acceleratori di particelle si basa su magneti che generano intensità di campo superiori a 16 T, il GHS-C sta già attirando l'interesse dei leader in questo campo.

"Quando si cerca un'elevata sensibilità, una delle maggiori sfide che i ricercatori e gli ingegneri che lavorano a temperature molto basse devono affrontare è l'instabilità causata dal calore dissipato dai sensori convenzionali", ha commentato Ellie Galanis, Product Owner di Paragraf. “Questo è particolarmente rilevante quando si lavora in applicazioni criogeniche, come l'informatica quantistica. Il nostro GHS-C dissipa nW di calore anziché mW. Ciò ha un impatto molto minore sull'apparato, consentendo ai ricercatori di effettuare misurazioni accurate e ripetibili”.

Il GHS-C è ora in produzione in serie e viene fornito nel pacchetto LCC 20 standard del settore, che lo rende un sostituto rapido per i sensori Hall esistenti.