I sensori deglutibili migliorano il monitoraggio della salute dell'intestino

I sensori deglutibili potrebbero individuare i problemi di movimento intestinale per i pazienti

Cose chiave da sapere:

  • Sensore ingeribile innovativo: i ricercatori hanno sviluppato una nuova capsula ingeribile dotata di sensori di pressione wireless microfabbricati, flessibili che forniscono informazioni dettagliate sulla motilità gastrointestinale, superando i metodi diagnostici tradizionali.
  • Capacità diagnostiche migliorate: la capsula misura sia i movimenti contrattili che le pressioni intraluminali all'interno del tratto digestivo, offrendo una visione completa della salute gastrointestinale e aiutando nella diagnosi dei disturbi della motilità.
  • Monitoraggio non invasivo: a differenza delle procedure invasive, questa capsula consente il monitoraggio continuo e in tempo reale del tratto gastrointestinale, migliorando il comfort e la sicurezza del paziente e fornendo allo stesso tempo dati accurati per migliori risultati sanitari.
  • Conveniente e scalabile: sfruttare l'effetto leva semiconduttore processi di produzione, i sensori sono prodotti su larga scala, rendendo il la tecnologia conveniente e accessibile per un uso diffuso in contesti clinici.


Guardare all'interno del corpo può essere estremamente impegnativo, con numerosi fattori da considerare, tra cui la biocompatibilità, i forti succhi digestivi e il movimento costante. Anche se è possibile effettuare scansioni 3D, raramente sono in grado di fornire immagini in tempo reale delle parti interne degli organi, e i metodi invasivi per osservare la salute dell’apparato digerente hanno numerose implicazioni. Riconoscendo le sfide affrontate, i ricercatori hanno recentemente creato un sensore completamente ingeribile che, secondo loro, potrebbe fornire informazioni vitali sul movimento intestinale. Quali sfide introducono gli esami interni del sistema digestivo umano, cosa hanno sviluppato i ricercatori e come potrebbero trasformare i controlli sanitari in futuro?

Quali sfide introducono gli esami interni del sistema digestivo umano?

Per la stragrande maggioranza delle persone sottoporsi a una visita medica è tutt’altro che divertente. Che si tratti dell'uso di aghi per estrarre il sangue, di polsini pressurizzati per misurare la pressione sanguigna o di infilarsi una macchina fotografica nel naso per vedere la parte posteriore della gola, la maggior parte delle esperienze mediche sono generalmente spiacevoli. 

Tuttavia, per i momenti in cui i medici ne hanno bisogno vedere l'interno del corpo umano, tali procedure non solo sono rischiose ma possono anche essere troppo difficili da eseguire. Ad esempio, l’uso degli ultrasuoni per osservare i tessuti è efficace solo per brevi profondità, mentre le scansioni TC utilizzano livelli pericolosi di radiazioni (rispetto ai tipici raggi X). Anche se le scansioni TC possono produrre immagini eccellenti, non possono essere utilizzate per immagini in tempo reale, limitando così il tipo di dati che i medici possono ottenere.  

Un’altra opzione è operare sul corpo per vedere gli organi, ma è estremamente invasivo e espone i pazienti a tutta una serie di rischi. Tali procedure non solo causano lesioni permanenti alla pelle e ai tessuti, ma possono anche rischiare un’infezione secondaria.

Un'altra opzione è quella di utilizzare dispositivi ingeribili, come i sensori collegati alle batterie, ma pur esistendo da tempo non sono esenti da difetti. Uno dei problemi che questi dispositivi devono affrontare è che devono essere sufficientemente economici, poiché devono essere smaltiti dopo l’uso. 

Ma tali dispositivi lo sono anche necessario per trasportare tutta l'elettronica e l'alimentazione, che, se danneggiato, non deve innescare una risposta immunitaria da parte dell'organismo. Ciò limita le tecnologie di archiviazione che questi dispositivi possono utilizzare e, purtroppo, la maggior parte delle tecnologie biocompatibili hanno una densità di energia estremamente bassa.  

I ricercatori sviluppano un nuovo sensore intestinale ingeribile

Nel campo della tecnologia medica, lo sviluppo di sensori ingeribili è stato un obiettivo significativo per i ricercatori. Questi sensori forniscono un metodo non invasivo per monitorare le funzioni corporee interne, offrendo preziose informazioni su varie condizioni di salute. La recente creazione di an capsula ingeribile da un team di ricercatori dell'Università Heriot-Watt e l'Università di Birmingham, in collaborazione con i colleghi dell'Università di Edimburgo, segna un nuovo progresso nel campo del monitoraggio della salute gastrointestinale.

Questa capsula, sviluppata grazie alla collaborazione tra l’Università Heriot-Watt e l’Università di Birmingham, rappresenta una svolta nella tecnologia medica. Utilizza una serie di sensori di pressione microfabbricati, flessibili e wireless in grado di acquisire informazioni dettagliate sulla motilità gastrointestinale. Questi sensori misurano sia i movimenti contrattili che le pressioni intraluminali all’interno del tratto digestivo, offrendo una visione completa della salute gastrointestinale che va oltre le capacità degli strumenti diagnostici tradizionali.

Tecnologia dei sensori avanzata nel monitoraggio gastrointestinale

La capsula ingeribile di nuova concezione è dotata di sensori in grado di rilevare la pressione nel tratto digestivo del paziente, fornendo informazioni cruciali sul movimento intestinale. A differenza dei metodi tradizionali che si basano sull’endoscopia o sull’endoscopia con capsula per l’ispezione visiva, questo sistema innovativo va oltre l’imaging per analizzare la contrazione, il rilassamento e la pressione esercitati nell’intestino. Rilevando aree di inattività o funzionalità anomala, la capsula offre una comprensione completa della salute gastrointestinale del paziente.

Il design innovativo della capsula consente il monitoraggio continuo e in tempo reale del tratto gastrointestinale, un miglioramento significativo rispetto alle visualizzazioni intermittenti o istantanee fornite dalle attuali tecnologie endoscopiche. Questa capacità di monitoraggio continuo è fondamentale per diagnosticare e gestire con precisione i disturbi della motilità, portando potenzialmente a strategie di trattamento più efficaci e migliori risultati per i pazienti.

La capsula ingeribile, che misura 3 cm di lunghezza e 1 cm di diametro, contiene fino a cinque sensori sottili, ciascuno sottile quanto uno o due capelli umani. Questi sensori di pressione sono posizionati strategicamente per monitorare il movimento e l’attività lungo l’intero tratto gastrointestinale, identificando regioni con funzione normale, movimento anomalo o aree senza attività intestinale. La resilienza e la flessibilità del sistema garantiscono un funzionamento continuo, anche in caso di danni, dando priorità alla sicurezza e al comfort del paziente.

Figura 1: Panoramica schematica e fotografica dettagliata dei sensori LC flessibili

Per comprendere meglio la sofisticata tecnologia alla base di questi sensori, la Figura 1 fornisce una vista dettagliata dei diagrammi schematici e delle fotografie che illustrano il design e la struttura dei sensori LC flessibili. Questa rappresentazione visiva evidenzia la complessa ingegneria che consente il monitoraggio preciso delle pressioni gastrointestinali, mostrando l'approccio innovativo alla progettazione dei sensori.

 (A) Viene fornita un'immagine schematica isometrica del sensore di pressione flessibile per illustrarne la struttura complessiva. (B) Una vista ingrandita del sensore rivela lo strato superiore dell'induttore, uno strato intermedio microstrutturato con frustra e lo strato inferiore dell'induttore, che descrive in dettaglio la complessa stratificazione. (C) L'immagine mostra il sensore di pressione flessibile fabbricato, evidenziandone l'implementazione pratica. (D) Viene mostrato uno sguardo più attento alle tracce dell'induttore a film sottile metallico spiegazzato, sottolineando la lavorazione artigianale dettagliata coinvolta. 

Inoltre, la capacità del sensore di funzionare in modo efficace nonostante i potenziali danni evidenzia la robustezza del progetto. Questa resilienza garantisce che la capsula possa navigare nel complesso ambiente del tratto gastrointestinale senza perdere funzionalità, fornendo dati affidabili durante tutto il suo viaggio. Questa caratteristica è particolarmente importante per garantire che il dispositivo possa essere utilizzato in sicurezza in ambito clinico, migliorandone ulteriormente l’applicabilità e l’utilità in ambito sanitario.

Una delle considerazioni chiave nello sviluppo di questa capsula ingeribile è la sua convenienza e sostenibilità. I ricercatori hanno sfruttato processi di produzione di semiconduttori, simili a quelli utilizzati per i microchip, per produrre sensori su larga scala. Questo approccio economicamente vantaggioso consente la produzione di massa di sensori, rendendoli accessibili per un uso diffuso in ambito sanitario. Concentrandosi su sostenibilità e convenienza, il team mira a garantire che la tecnologia possa essere prontamente adottata dagli operatori sanitari come il servizio sanitario nazionale, migliorando la cura dei pazienti e le capacità diagnostiche.

Implicazioni future e commercializzazione del sensore

Lo sviluppo della capsula ingeribile dotata di sensori in grado di rilevare i movimenti intestinali rappresenta un progresso significativo nel monitoraggio della salute gastrointestinale. Mentre il gruppo di ricerca dell’Università Heriot-Watt e dell’Università di Birmingham, in collaborazione con i colleghi dell’Università di Edimburgo, continua a perfezionare questa tecnologia innovativa, , il implicazioni future e commercializzazione del sistema sono promettenti.

Con un brevetto in attesa e l'intenzione di creare una società spin-out, il gruppo di ricerca si dedica al progresso della tecnologia e alla sua immissione sul mercato. La resilienza, la flessibilità e la natura non invasiva della capsula ingeribile la rendono uno strumento promettente per il monitoraggio della salute gastrointestinale. Sebbene siano necessari ulteriori test clinici prima che il sistema possa essere ampiamente disponibile, gli sforzi del team per commercializzare la tecnologia dimostrano l'impegno a migliorare i risultati dei pazienti e le pratiche sanitarie.

La capsula ingeribile Il sistema sviluppato dal gruppo di ricerca collaborativa rappresenta a significativo passo avanti nel monitoraggio della salute gastrointestinale. Combinando sensori avanzati, processi di produzione economicamente vantaggiosi e un’attenzione al benessere del paziente, questa tecnologia innovativa ha il potenziale di trasformare il modo in cui le malattie e le condizioni gastrointestinali vengono rilevate e diagnosticate. Man mano che la ricerca avanza e il sistema si avvicina alla commercializzazione, promette di potenziare le capacità diagnostiche e migliorare la cura dei pazienti nel campo del monitoraggio della salute gastrointestinale.