Wirepas accelera lo sviluppo della tecnologia 5G non cellulare

Aggiornamento: 3 settembre 2021

Wirepas accelera lo sviluppo della tecnologia 5G non cellulare

Wirepas accelera lo sviluppo della tecnologia 5G non cellulare

Wirepas ha ricevuto un'iniezione di fondi del valore di 10 milioni di euro volti ad accelerare lo sviluppo del primo 5G non cellulare appositamente costruito al mondo la tecnologia.

I fondi verranno utilizzati per rafforzare la ricerca a lungo termine di Wirepas e per sviluppare la tecnologia Massive IoT dell'azienda. Wirepas assumerà anche con particolare attenzione allo sviluppo, al test e alla consegna, tutti aspetti necessari per portare con successo la soluzione sul mercato.

La società afferma che la sua tecnologia 5G non cellulare appositamente costruita, che opera su uno spettro globale gratuito di 1.9 GHz, consente a qualsiasi azienda di configurare e gestire la propria rete in modo autonomo senza la necessità di operatori e consentirà un massiccio sistema decentralizzato, scalabile, ad alta densità e applicazioni di rete a lungo raggio.

“Grazie al grande interesse del mercato e al rapido raggiungimento degli obiettivi di mercato da parte dei clienti, abbiamo deciso di accelerare lo sviluppo del primo prodotto 5G non cellulare. Questa nuova iniezione di fondi ci aiuterà a continuare a fare ciò che è nel migliore interesse dei nostri clienti, e cioè farlo in modo efficiente e il prima possibile. Il nostro obiettivo è avere il lancio commerciale nel 2022", ha affermato Teppo Hemiä, CEO di Wirepas.

La domanda di reti a prezzi accessibili è elevata per le aziende che cercano applicazioni scalabili e ad alta densità in una moltitudine di aree come contatori intelligenti, sistemi di gestione degli edifici, logistica e città intelligenti.

Questo nuovo standard 5G significa che per la prima volta qualsiasi azienda, indipendentemente dalle dimensioni, sarà in grado di digitalizzare la propria attività con una connettività 5G affidabile e conveniente.

Wirepas afferma che la sua tecnologia consentirà alle industrie di gestire i propri sistemi IoT indipendenti e sviluppare nuovi servizi attorno alle proprie competenze e al proprio dominio aziendale. Consentirà inoltre loro di archiviare e consumare i dati generati nel modo che ritengono più appropriato (on-premise, nel cloud pubblico o qualsiasi altra via di mezzo), democratizzando la proprietà dei dati.