"Le libellule sono estremamente efficienti in tutte le aree del volo", ha affermato Javaan Chahl, professore di UniSA. “Possono girare rapidamente ad alta velocità e decollare trasportando più di tre volte il proprio peso corporeo. Sono anche uno dei predatori più efficaci della natura, prendendo di mira, inseguendo e catturando la loro preda con una percentuale di successo del 95% ".
Le ali sono lunghe, leggere (2% del peso dell'insetto) e rigide, con un elevato rapporto portanza / resistenza aerodinamica per prestazioni aerodinamiche superiori.
In combinazione con la ricerca precedente e la modellazione matematica, sono state scoperte molte sottigliezze: come il modo in cui le ondulazioni nelle ali sottili migliorano la rigidità dell'ala, ma mantengono anche il flusso d'aria ad angoli di attacco più alti di quanto sarebbe possibile con un'ala piatta; e l'effetto dell'addome: "Anche il loro lungo addome, che costituisce circa il 35% del loro peso corporeo, si è evoluto per servire a molti scopi", ha detto Chahl. Ospita il tratto digerente, è coinvolto nella riproduzione e l'addome gioca un ruolo cruciale nella loro capacità di volo: aiuta con l'equilibrio, la stabilità e la manovrabilità ".
I ricercatori ritengono che un drone simile a una libellula potrebbe svolgere molti lavori, tra cui raccogliere e consegnare carichi scomodi e sbilanciati, operare in sicurezza vicino alle persone, esplorare delicati ambienti naturali ed eseguire lunghe missioni di sorveglianza.
Il lavoro è pubblicato sulla rivista Drones come "I droni biomimetici ispirati alle libellule richiederanno un approccio basato sui sistemi e approfondimenti dalla biologia". In parte una revisione della ricerca esistente, in parte ricerca originale e in parte analisi matematica, il documento è ampio, scritto in modo chiaro ed è accessibile senza pagamento.