Arm presenta V9, la sua prima nuova architettura da un decennio

Aggiornamento: 31 marzo 2021
Arm presenta V9, la sua prima nuova architettura da un decennio

Armv9 mira ad accelerare il passaggio dall'elaborazione generica a quella più specializzata attraverso applicazioni come AI, IoT e 5G.

Per affrontare la sicurezza, Armv9 introduce il Arm Confidential Compute architettura (CCA) che protegge parti di codice e dati dall'accesso o dalla modifica durante l'uso, anche da software privilegiato, eseguendo calcoli in un ambiente sicuro basato su hardware.

The Arm CCA introdurrà il concetto di Reami creati dinamicamente, utilizzabili da tutte le applicazioni, in una regione separata sia dal mondo sicuro che da quello non protetto.

Ad esempio, nelle applicazioni aziendali, Realms può proteggere i dati e il codice commercialmente sensibili dal resto del sistema mentre è in uso, a riposo e in transito.

In un recente sondaggio Pulse tra i dirigenti aziendali, oltre il 90% degli intervistati ritiene che se fosse disponibile il computer confidenziale, il costo della sicurezza potrebbe diminuire consentendo loro di aumentare i propri investimenti nell'innovazione ingegneristica.

L'ubiquità e la gamma dei carichi di lavoro dell'IA richiedono soluzioni più diversificate e specializzate. Ad esempio, si stima che entro la metà del 2020 saranno in uso più di otto miliardi di dispositivi con assistenza vocale abilitati all'intelligenza artificiale e il 90% o più delle applicazioni sul dispositivo conterrà elementi di intelligenza artificiale insieme a interfacce basate sull'intelligenza artificiale come la visione. o voiceii.

Per rispondere a questa esigenza, Arm ha collaborato con Fujitsu per creare la Scalable Vector Extension (SVE) la tecnologia, che è il cuore di Fugaku, il supercomputer più veloce del mondo.

Basandosi su questo lavoro, Arm ha sviluppato SVE2 per Armv9 per abilitare funzionalità avanzate di machine learning (ML) e elaborazione del segnale digitale (DSP) in una gamma più ampia di applicazioni.

SVE2 migliora la capacità di elaborazione dei sistemi 5G, della realtà virtuale e aumentata e dei carichi di lavoro ML in esecuzione localmente sulle CPU, come l'elaborazione delle immagini e le applicazioni per la casa intelligente.

Nel corso dei prossimi anni, Arm estenderà ulteriormente le sue capacità di intelligenza artificiale la tecnologia con miglioramenti sostanziali nella moltiplicazione delle matrici all'interno della CPU, oltre alle continue innovazioni IA nelle GPU MaliTM e nelle NPU EthosTM.

Ottimizzazione delle prestazioni attraverso la progettazione del sistema
Negli ultimi cinque anni, i progetti Arm hanno aumentato le prestazioni della CPU ogni anno a un ritmo che supera il settore.

Arm continuerà questo slancio nella generazione Armv9 con aumenti previsti delle prestazioni della CPU di oltre il 30% nelle prossime due generazioni di CPU mobili e infrastrutturali.

Tuttavia, poiché l'industria si sposta dall'elaborazione generica all'elaborazione specializzata onnipresente, i guadagni annuali delle prestazioni della CPU a due cifre non sono sufficienti.

Oltre a migliorare l'elaborazione specializzata, la metodologia di progettazione Total Compute di Arm accelererà le prestazioni di elaborazione complessive attraverso ottimizzazioni hardware e software mirate a livello di sistema e aumenterà le prestazioni dei casi d'uso.

Applicando i principi di progettazione Total Compute all'intero portafoglio IP di soluzioni automobilistiche, client, infrastrutturali e IoT, le tecnologie a livello di sistema Armv9 copriranno l'intera soluzione IP, oltre a migliorare l'IP individuale.

Inoltre, Arm sta sviluppando diverse tecnologie per aumentare la frequenza, la larghezza di banda e la dimensione della cache e ridurre la latenza della memoria per massimizzare le prestazioni delle CPU basate su Armv9.
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