Nuovo sensore 3D ad ultrasuoni con microfono MEMS per il rilevamento degli ostacoli

Aggiornamento: 25 novembre 2021

Toposens ha collaborato con Infineon Tecnologia per realizzare il rilevamento degli ostacoli 3D e l'evitamento delle collisioni in sistemi autonomi utilizzando la tecnologia a ultrasuoni 3D proprietaria di Toposens. IL sensore produttore fornisce sensori a ultrasuoni 3D ECHO ONE DK che supportano il suono, la visione artificiale e algoritmi avanzati per facilitare una visione 3D robusta, conveniente e accurata per applicazioni, tra cui robotica, guida autonoma ed elettronica di consumo.

Il sensore a ultrasuoni 3D di facile integrazione consente di evitare in modo sicuro le collisioni tramite il rilevamento preciso di ostacoli 3D. Si basa sul microfono XENSIV MEMS IM73A135V01 di Infineon. Questo prodotto di riferimento di nuova generazione consente ai clienti di ridurre gli sforzi di sviluppo e il time-to-market. Inoltre, è a basso costo ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai sensori 3D industriali esistenti. La nuova tecnologia è perfetta per migliorare le prestazioni degli AGV.

"I nostri microfoni XENSIV MEMS consentono il rilevamento di impulsi sonori, quindi sono un componente fondamentale per la localizzazione di oggetti 3D tramite ultrasuoni", ha affermato il dott. Roland Helm, vicepresidente e capo della linea di prodotti sensori di Infineon. “Offrono una combinazione di rumore eccezionalmente basso e il più alto SNR (rapporto segnale-rumore) nel settore, con conseguente maggiore affidabilità dei dati 3D. Ciò consente di rilevare anche gli echi ultrasonici più deboli provenienti da oggetti distanti, complessi e piccoli”.

"Utilizzando il microfono MEMS di Infineon, siamo stati in grado di realizzare il nostro nuovo sensore 3D a ultrasuoni con un'elevata sensibilità complessiva nello spettro di frequenza ultrasonica, offrendoci la migliore gamma e il più ampio angolo di apertura", ha affermato Tobias Bahnemann, CEO e co-fondatore di toposensi. "Ciò consente ai nostri AGV, robot o altre applicazioni di evitare collisioni con tutti i tipi di ostacoli, anche negli ambienti più difficili, come dimostrato dal grado di protezione IP57".

In genere, le condizioni di illuminazione, i riflessi e le condizioni meteorologiche influiscono sulle prestazioni delle tecnologie dei sensori esistenti. Questi sensori, tuttavia, si basano sull'ecolocalizzazione per produrre nuvole di punti 3D in tempo reale. Questo guida i sistemi autonomi anche nelle condizioni più difficili e consente all'elettronica di consumo di riconoscere l'ambiente circostante. Il sensore di ecolocalizzazione a ultrasuoni consente il rilevamento multi-oggetto 3D, fondamentale per evitare collisioni, con un basso sforzo di calibrazione e un'elevata affidabilità e robustezza. Inoltre, il rilevamento a ultrasuoni riduce l'elevato numero di falsi positivi e falsi negativi quando si utilizzano sensori ottici e riduce l'efficienza del sistema.