Chatbot può spiegare le app e come accedono all'hardware o ai dati

Aggiornamento: 9 dicembre 2023

chatbot sono già diventati parte della nostra vita quotidiana grazie al loro modo rapido e intuitivo di completare attività come la pianificazione e la ricerca di informazioni utilizzando conversazioni in linguaggio naturale. I ricercatori dell’Università di Aalto hanno ora sfruttato la potenza dei chatbot per aiutare designer e sviluppatori a sviluppare nuove app e consentire agli utenti finali di trovare informazioni sulle app sui loro dispositivi.

Il chatbot può rispondere alle domande mostrando immagini e screenshot di app o tramite semplici frasi di testo.

“Hey GUI elimina la necessità di competenze di codifica o competenze tecniche. Chiunque può usarlo per cercare informazioni, ad esempio, su quale delle mie app richiede il permesso di utilizzare la fotocamera o dove si trova il pulsante di ricerca su questa schermata", afferma il ricercatore post-dottorato dell'Università di Aalto.

Risultati importanti per sviluppatori e ricercatori di chatbot

Diversi tipi di applicazioni e interfacce utente contengono grandi quantità di informazioni, che possono essere utilizzate per esigenze e attività diverse. Nel loro studio, i ricercatori hanno cercato di trovare le funzionalità di chatbot più desiderabili e il modo in cui gli utenti avrebbero conversazioni con loro.

Nell'esperimento sono stati considerati tre gruppi target: designer, sviluppatori di software e utenti generici. Oltre 100 designer, sviluppatori e utenti ordinari hanno risposto al sondaggio.

Il loro obiettivo è comprendere bene quali capacità e funzioni i diversi tipi di utenti troverebbero più vantaggiosi quando utilizzano questo nuovo tipo di chatbot, nonché come formulerebbero le domande, in particolare che tipo di parole e frasi userebbero. Questo è un primo passo importante verso lo sviluppo di chatbot che possono aiutare gli utenti a trovare informazioni sulle app utilizzando semplici conversazioni.

Come risultato del sondaggio, sono state raccolte e analizzate 21 caratteristiche chiave e più di 1300 delle domande più comuni avanzate dagli utenti per creare Hey GUI, consentendo agli utenti di trovare informazioni all'interno delle interfacce utente utilizzando semplici conversazioni, basate sulle espressioni più frequenti raccolti nel sondaggio.

I designer possono trarre ispirazione, ad esempio, chiedendo a Hey GUI di trovare buoni design per negozi online. Il chatbot risponde con diversi screenshot delle app esistenti nel catalogo. Gli sviluppatori di software potrebbero chiedere a un chatbot quali codici colore tipici vengono utilizzati per i pulsanti di accesso e il chatbot risponde con diverse opzioni.

Nelle domande degli utenti ordinari, c'era un'enfasi speciale su questioni relative a Privacy e informazioni sull'accessibilità o ottenere assistenza sulle proprie app, ad esempio chiedendo quali app visualizzano le mappe.