Gli ingegneri progettano robot simili a ragni che potrebbero essere utilizzati per esplorare le caverne su Marte

Aggiornamento: 19 aprile 2024


Un robot simile a un ragno potrebbe essere utilizzato per esplorare le caverne su Marte
Foto ravvicinate di ReachBot. Credito: BDML Stanford University

Un team di robotici e ingegneri meccanici e aeronautici dell'Università di Stanford ha sviluppato un robot a forma di ragno che potrebbe essere utilizzato nell'esplorazione di grotte o tubi di lava su Marte. Nel loro articolo pubblicato sulla rivista Scienza Robotics, il gruppo descrive le ragioni per cui ha sviluppato il nuovo robot, la sua ispirazione per il design e come ha funzionato bene quando è stato testato in un ambiente reale.

Quando gli scienziati spaziali sviluppano robot da utilizzare come agenti esplorativi sulla superficie di altri pianeti o lune, hanno generalmente utilizzato due tipi di progetti: piccoli rover o camminatori che possono infilarsi in spazi ristretti o macchine più grandi che possono rotolare sulla superficie. In questo nuovo sforzo, il gruppo di ricerca ha cercato di colmare quella che vedono come una lacuna nel la tecnologia-un robot di medie dimensioni in grado di esplorare aree a cui sarebbe difficile accedere per altri tipi di robot, ad esempio caverne o tubi di lava.






Foto di test sul campo di ReachBot in un tubo di lava nel deserto del Mojave. Credito: BDML Stanford University

Per costruire il robot, il team si è ispirato al ragno dei mietitori, comunemente chiamato papà gambelunghe. Notarono la sua capacità di muoversi su un'ampia varietà di terreni con relativa facilità, comprese le pareti delle caverne.

Il team chiama il proprio robot ReachBot. Come la sua ispirazione, ha diverse gambe estensibili a forma di braccio che può usare per camminare. Per consentirgli di aggrapparsi alle pareti rocciose, il team ha progettato delle pinze a tre dita come piedi. Gli hanno anche dato la possibilità di esplorare da solo aggiungendo un processore che esamina il potenziale terreno e mappa le aree adatte per posizionare i piedi: tali siti devono essere leggermente arrotondati per consentire la presa.

Foto di test sul campo di ReachBot in un tubo di lava nel deserto del Mojave. Credito: BDML Stanford University

Durante i test, il robot potrebbe camminare sui muri e persino arrampicarsi sui soffitti. Ulteriori test hanno dimostrato che era in grado di esplorare tubi di lava in prossimità del cratere Pisgah nel deserto del Mojave.

Il gruppo di ricerca conclude che la loro idea concettuale è valida e che un'ampia varietà di robot simili potrebbe rivelarsi utile per sviluppare nuovi tipi di sonde per esplorare altri pianeti come Marte. Il robot potrebbe consentire lo studio di luoghi che nessun altro tipo di robot potrebbe raggiungere, magari trovando prove di precedenti insediamenti.