Il numero di driver del motore H-bridge utilizzati nelle manette elettroniche e nelle varie valvole delle automobili è in aumento, stimolando la domanda di miniaturizzazione del sistema e riduzione dei costi. Inoltre, la diagnostica di bordo II (OBDII), la seconda generazione di requisiti per le apparecchiature di autodiagnostica di bordo, diventerà obbligatoria nel 2022, richiedendo che i circuiti integrati dei driver dei motori automobilistici abbiano funzioni di comunicazione SPI.
I nuovi circuiti integrati sono dotati di 5A, Driver di uscita a 2 canali che aiutano a ridurre l'area di montaggio. A 10A, È anche possibile l'azionamento 1ch in modalità parallela. Possono essere collegati a margherita e hanno anche funzioni che controllano i motori solo tramite comunicazione SPI, entrambe le quali riducono le porte MCU. Alloggiati in piccoli contenitori QFN da 6.0 mm x 6.0 mm, i nuovi driver del motore contribuiscono alla miniaturizzazione del sistema richiesta dal mercato.
Caratteristiche principali
- Driver H-bridge a 2 canali integrato
Il circuito di pilotaggio dell'uscita è configurato da DMOS FET con bassa resistenza on, realizzando un 5A, Driver H-bridge a 2 canali. A 10A, È anche possibile l'azionamento 1ch in modalità parallela. - Comunicazione SPI
La connettività daisy-chain e il controllo del motore solo tramite comunicazione SPI riducono entrambe le porte MCU, contribuendo alla miniaturizzazione del sistema. - Piccoli pacchetti
TB9054FTG: contenitore VQFN 40 pin con bordo bagnabile per montaggio superficiale piccolo con E-pad
TB9053FTG: piccolo package QFN di alimentazione a montaggio superficiale a 40 pin con E-pad
Applicazioni
Applicazioni automobilistiche come valvole a farfalla, varie valvole del motore, specchietti retrovisori retrattili e sistemi di carrozzeria, comprese le chiusure elettriche delle porte